durante la notte verde ho rincontrato un vecchio amico
che non vedevo da quei 25 anni almeno
... aiuto!!
e parlandogli della nuova attività che ho intrapreso mi ha detto che l'azienda per cui lavora,
il Mulino Spadoni,
ha conservato tantissimi vecchi sacchi della farina
che giacciono inutilizzati perchè, mi sembra di avere capito, la grafica nel tempo è cambiata...
sacchi della farina da 5 kg che non hanno mai gettato...
perchè... come si fa a buttarli via che sono ancora nuovi!!??
l'altro giorno
me ne sono fatta dare qualcuno
e nel pomeriggio mi sono messa all'opera
cercando di vedere che cosa si potesse ricavare dai quei bei sacchetti di carta craft,
quella resistente che viene usata per molte tipologie di sacchi come cemento, colla, ecc...
e così mi sono divertita a immaginare
diversi utilizzi di questi sacchetti
rivoltandoli,
tagliandoli,
guardandoli dal basso in alto e viceversa :)!
con questo esercizio, a distanza di più di 25 anni,
ho compreso finalmente un libro che il mio insegnante del liceo ci aveva fatto leggere...
"Esercizi di stile" di
R. Queneau
un libro divertente che ripropone la stessa "storiella" raccontata innumerevoli volte
in modi sempre diversi
(o almeno questo è quello che mi ricordo di questo testo)
e che alla fine però... come dire... ti stufa pure un po'...
adesso so cosa ci stava dietro...
la meraviglia dello sperimentare, del provare, del creare per divertimento!!
ecco i "braghini" del mugnaio!
tante piccole shopper ricavate utilizzando la parte superiore del sacchetto...
rivoltandolo di lato...
rivoltandola e aggiungendo dei manici in cotone...
una vaschetta...
una piccola bustina...
un cestino con manico di cotone...
ed infine
il quaderno delle ricette cucito a filo singer...
sì perchè con questa farina di cose se ne possono fare davvero tante!
e il quadernetto delle ricette volendo lo si può mettere anche dentro la prima shopper...
è proprio di misura!!
insomma non so voi
ma io mi sono divertita un
"sacco",
giusto per tenermi un po' in allenamento creativo!!
a presto, Clod
