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domenica 27 aprile 2014

milano come londra? Studio Castiglioni, Hangar Bicocca e Muba!

(triennale)

quest'anno alla ricerca della "nostra" Londra e anzi in astinenza, direi, abbiamo pensato di passare qualche giorno a Milano, tra la meraviglia delle mie amiche milanesi che mi dicevano:
"ma che ci venite a fare??"

io loro le capisco, se uno ci abita, magari quando ha qualche giorno libero non vede l'ora di mettere il naso fuori città ma dal nostro punto di vista
Milano rappresenta una metà molto interessante e ricca di spunti

così dopo aver affittato un appartamentino, davvero speciale, vicino alla stazione
il cui proprietario Riccardo suona il trombone alla Scala, 
(se avete bisogno vi posso girare dati e dettagli)
siamo partiti per il nostro tour

per le meraviglie che abbiamo visto devo solo ringraziare luca, mio marito, che appassionato come me e più di me di arte e design ha organizzato alcune visite a misura nostra e di francesco...

dopo aver visitato il museo egizio presso il castello,
dove franci ci ha fatto da guida 
(e che guida! e poi dicono che la scuola italiana non insegna... dipende!!)

siamo andati allo studio della Fondazione Achille Castiglioni

famoso designer che ha realizzato a partire dagli anni 50-60 tantissimi oggetti che sono entrati nelle nostre case e nel nostro immaginario...
(durante la visita ho scoperto ad esempio che alle elementari disegnavo continuamente questa lampada ad arco che in effetti è la ARCO di Castiglioni e i miei in casa non avevano certo oggetti di design!!)

la visita è stata condotta dalla figlia, Giovanna, una donna troppo simpatica e preparatissima,
che ci ha spiegato come nascevano le idee, da dove partiva suo babbo per progettare, come le sviluppava ecc. e ha coinvolto talmente tanto franci, l'unico bambino che c'era,
che alla fine uscendo dallo studio il suo commento è stato:
"la visita più bella della mia vita"!

ha avuto la possibilità di toccare e provare tutti gli oggetti e ha indovinato non poche cose che Giovanna ci ha mostrato come oggetti particolari  che sarebbero diventati poi i prodotti
di design Castiglioni!
e un'ora e mezza è volata nell'entusiasmo generale nostro e anch'io approfittando della disponibilità, ovviamente, ho provato e toccato di tutto!

ecco qualche foto che Giovanna ci ha permesso di scattare
la sedia con la sella della bicicletta, con il sedile del trattore ecc. ecc.
(per chi ancora non lo avesse visto lo consiglio perchè c'è molto da imparare e da vedere!)

il giorno dopo è stata la volta dell'Hangar Bicocca,


una fabbrica trasformata in spazio espositivo lasciando
praticamente intatti gli ambienti interni


qui abbiamo visto tre mostre:
quella permanente di Kiefer (i sette palazzi celesti)

senza fiato è il concetto giusto

e due mostre temporanee tutte da provare, toccare, sentire, annusare...
Cildo Meireles (qui per approfondire) e Micol Assael (qui)

ci ha stupito tantissimo la curiosità di franci, il suo piacere di provare le cose, di scoprirle e di provare a capire... sarà che è la prima volta che ci succede e abbiamo molto apprezzato!

qualche foto
ogni cosa ha il suo peso...

la vita è un po' come una camminata sulle uova (di legno)...
un male ai piedi che ci riusciva solo franci... ancora leggero!

pontile con mare di pvc stampato

e poi pranzo al dopolavoro dell'Hangar!

il giorno dopo un classico giro alla triennale,
un po' più veloce per via di franci che cominciava a dare i primi segni di cedimento
(non preoccupatevi comunque perchè nel pomeriggio
è andato col babbo allo stadio a vedersi la partita del Milan e si è ripreso subito!)

e io, povera, ho fatto un giretto a Brera ;O)

ma dicevo triennale dove ho visto molte cose belle e particolari e 
ovviamente non potendo metterle qua tutte ne ho selezionata solo una

per la felicità della mia amica Peste
il vestito da sposa realizzato con mutande (1996 - Pietra Pistoletto)... 
(meno male che non lo aveva visto!! ;O)


e per concludere
museo dei bambini alla rotonda della Besana
 in una vecchia chiesa che assomiglia tanto a San Vitale di Ravenna con le sue navate

qui con scarti di legno i bambini dovevano costruire "la città infinita"
un progetto di Maurizio Fusina

a franci non è piaciuto tanto ;O)
ci ha giocato solo 4 ore!!!!
non riuscivamo a portarlo via...

e così anche suo babbo e io abbiamo dovuto dare il nostro contributo!!

all'interno del Muba c'è una libreria fantastica piena di libri bellissimi,
quelli che regalo sempre ai miei nipotini!

e infine lo spazio REMIDA
che meraviglia... scarti da perdersi,
tutti particolari, originali e davvero giocabili!

qui, prima del patatrac!!

 un museo, ovvero uno spazio in cui i bambini possono
giocare, bello dentro e anche fuori!

 un grazie ai ragazzi del Muba, tutti disponibili e carini con i bambini!

prima di salutarvi vi lascio con la pagella di franci:

                                                        Museo egizio  7 e mezzo
                                                        Fondazione Castiglioni 9
                                                        Hangar Bicocca 8 e quarantacinque
                                                        Triennale 7 (perchè era buono l'hamburger)
                                                        Milan 10
                                                        Muba 9

dai non male!!
i bambini crescono e cominciamo a goderci qualcosa anche noi!!

Ciao a tutti!

                                            Claudia

domenica 3 novembre 2013

gita per bambini e genitori: mart e muse!

                                                                 cupola del cortile d'ingresso del Mart

di ritorno da Rovereto e Trento non potevo proprio non mostrarvi alcune cose che abbiamo visto...

da quando c'è franci 
cerchiamo di scegliere una meta in cui vi sia da vedere qualcosa di interessante 
sia per lui ma anche per noi,

a volte non vi nascondo che un po' bariamo...
partiamo baldanzosi alla volta di musei per bambini, attrazioni, parchi per lui e 
dopo i primi giorni... come dire... le proposte infantili diminuiscono sempre 
più per lasciare posto a quelle di noi adulti...
la verità è che ci stufiamo un po' (ebbene sì)  e poi speriamo sempre che franci 
cominci ad apprezzare anche le cose che piacciono a noi!
9 anni ... ancora è dura ;0)

siamo ritornati dopo anni al Mart il museo di arte contemporanea di Rovereto...
chissà perchè me lo ricordavo distante dalla città e non mi ricordavo nemmeno una cittadina così carina..
forse semplicemente non l'avevamo visitata la volta scorsa

il Mart per chi non ci fosse ancora stato è davvero un museo bellissimo, spettacolare direi,
d'altra parte l'architetto che lo ha costruito, Mario Botta, non ha nemmeno bisogno di presentazioni...


siamo stati a visitare la mostra di Antonello da Messina
un pittore del 1400 che è considerato un anticipatore per i suoi tempi e anche un artista che ha saputo
cercare un punto di equilibrio tra le qualità e le caratteristiche dell'arte fiamminga (la precisione dei particolari, la luce dei ritratti, ecc.) con quella rinascimentale italiana (gli spazi, il paesaggio ecc.)

povero franci??
ma no, la mostra era molto piccola e l'abbiamo visitata veramente molto velocemente soffermandoci soltanto su quei tre o quattro dipinti più importanti... (Sigh!)

e poi abbiamo cercato di parlare anche dei disegni di franci, del vaso "alla Van Gogh" che aveva appena dipinto a scuola... insomma abbiamo cercato in tutti i modi di coinvolgerlo, raccontandogli  un po' anche la vita del pittore e facendogli capire che alla fine era una persona in cane ed ossa pure lui!!

prima di entrare alla mostra (se andate nel weekend prenotate perchè c'era moltissima gente)
siamo stati in centro a Rovereto e abbiamo scoperto davvero un gioiellino di città...
stradine strette, aperture improvvise su piazzette (quante!!)
antiche insegne e botteghe, fontane e palazzi restaurati 
e poi pure un mercatino dell'artigianato e dell'usato (che vuoi di più ;O)!


la seconda meraviglia che siamo andati a vedere è stato il MUSE di Renzo Piano
... non ho parole, sede del museo di scienze naturali di Trento!!
sarà che a noi non piace solo il contenuto ma siamo sempre curiosi anche del contenitore...
che è stato davvero una bellissima conferma...

vetro, acciaio, architetture asimmetriche, spazi, luce, legno...
animali che sembrano volare, nessuna teca,
molta tecnologia
e un panorama per noi inusuale che si vedeva dalle ampie vetrate... 
le stupende montagne del Trentino!


si parte dal 5° piano, dal tetto per vedere il panorama e poi si scende al 4° dove inizia la visita dedicata
agli ambienti di montagna, flora e fauna...
e poi ancora giù fino al piano -1 dove si trova anche la serra dedicata all'ambiente tropicale!

anche franci si è divertito molto
e ha guardato con occhi stupiti
i labirinti di animali, 
la galleria  dei ghiacciai,
gli animali "volanti",
i video interattivi...

gli scheletri di dinosauri non mancavano... ma noi ormai siamo talmente abituati a vederli
nei musei di scienze naturali sparsi per l'europa e l'Italia
... che quelli tzé... non ci fanno quasi più impressione :)!
...quasi...



attorno al museo hanno costruito un quartiere "Le albere" 
sempre ad opera di Piano, che per ora è ancora disabitato,
gli appartamenti  eco-sostenibili, costruiti con materiale naturale e locale,
 sembrano davvero molto belli e super-tecnologici anche se sono al momento invenduti
perchè pare costino molto...

in verità nonostante il mio stupore e la mia bocca aperta...
quando si guarda un maestro lo si riconosce sempre...
devo dire che forse non sarà facilissimo, secondo il mio modestissimo parere andare ad abitare lì,
nonostante l'impronta ecologica,
e non solo per una questione economica...

frotte di turisti in giro,
ferrovia a fianco,
appartamenti molto vicini,
spazi commerciali sotto...

insomma non la mia idea di oasi di pace...
secondo i miei gusti si intende!

da una parte gli appartamenti si affacciano su una montagna che ha pure la cascatella...
va beh... quella dal mio condominio non la vedo...
... particolari ;O)!
                 1. foto arancio: entrata del muse


tantissime sarebbero le cose da mostrarvi e da dirvi ma un post non può contenere tanto...
una gita che consiglio a tutti quelli che hanno dei bimbi (e non solo)...

unico neo... la folla...
il Muse è aperto da poco e forse il weekend è ancora abbastanza impraticabile...
lo vedete nella foto sopra quel lungo porticato di legno situato di fronte all'entrata arancio del museo?
ecco oggi la coda arrivava fino là in fondo...
(e ancora non c'è modo di prenotare la visita)!

                                           
                                                       Ciao, a presto Claudia








domenica 3 febbraio 2013

recupero creativo: il grembiule della signorina cento storie!



Vanessa...ehm... cioè 
la "signorina centostorie"
mi aveva contattato via fb
per chiedere il mio aiuto per realizzare un vestito che le serviva per una lettura pubblica 
ai bambini della biblioteca di forlì...

con macchina da cucire al seguito e timbri sono partita per casa sua
e una volta arrivata abbiamo cominciato 
a pensare, pensare, provare, modellare, tagliare, provare, cucire, indossare

quasi tutto il materiale che abbiamo utilizzato
la "signorina centostorie" l'aveva acquistato a pochissimo prezzo presso P A P E R O T E T...
due metri di carta da legatoria rossa, avanzo di lavorazione,
nastro rosso di scarto...
 stoffa e carta da pacco
invece l'aveva in casa 

lo so, lo so... 
sono scarti di pregio e praticamente è materiale che rimane dalle lavorazioni
ma identico in tutto e per tutto a quello nuovo...
e quindi il recupero creativo in questo caso è un gioco da ragazzi!!

dopo aver deciso il modello, che peraltro alla fine non era quello che aveva pensato 
la "signorina centostorie" quando mi ha chiamato...
[ovvio... mica viene mai quello che pensiamo all'inizio!]
ho cominciato a cucire...

che ridere!!
questi fogli così grandi e così rigidi...
ho avuto bisogno dell'aiuto della "signorina centostorie" per riuscire a manovrarli!

con la stoffa ho rinforzato e attaccato la fettuccia nel grembiule
le cuciture "sgrammaticate" 
come diceva la "signorina centostorie"
che lei di parole se ne intende...
le sono piaciute molto ;O)


e intanto che io cucivo la "signorina centostorie" mi ha dato una mano
a timbrare i pezzi di stoffa o di carta
con l'inchiostro nero e le sue parole preferite...
e una volta pronti li abbiamo cuciti e poi incollati sul grembiule

sul retro per allacciare il grembiule abbiamo fatto un gran fiocco
da due stringhe di cotone bianco cucite per l'occasione, così come veniva
ed eccolo qua 
il grembiule della "signorina centostorie"
steso sul tavolo da lavoro

ed ora non mi rimane che presentarvi un po' la "signorina centostorie"
alias Vanessa Sorrentino
dell'associazione Artincanti
che fa un lavoro stupendo...
fa sognare i bambini delle scuole, dei musei, delle librerie di tutte le città
seminando la passione per la lettura,
raccontando storie,
coinvolgendoli in laboratori artistici,
scrivendo lei stessa libri...
è sì sì sì
perchè la "signorina cento storie"
oltreché fantastica modella
 non è una tipa improvvisata ma ha studiato tanto...
laureata in lettere e filosofia, ha frequentato corsi di scrittura e di didattica dell'arte,
ottenuto un master per l'editoria e atelier d'arte per bambini...
sa raccontare storie ma collabora anche con Dada, 
l'unica rivista d'arte per bambini rimasta in Italia e 
quando può va a Parigi per caricarsi la mente e
per provare se il suo metodo funziona anche con i francesini!
 dimenticavo la "signorina centostorie"
 ha anche un blog che non aggiorna tanto spesso 
ma dove potete trovare traccia di tutti i suoi lavori
perchè oltre a raccontare
la "signorina centostorie" fa almeno "centocose"
 costruisce teatrini da viaggio,
libri strani e molto poetici con i materiali più diversi
e tiene laboratori sul riciclo!

se volete contattarla basta cliccare qui

ce ne fossero di "signorine centostorie"
quanto mi divertirei ad ascoltarle e a costruire per loro abiti e travestimenti!!

                                                                   a presto, Clod

domenica 29 aprile 2012

RIUSfor Kids... abiti per bimbi con stoffe di recupero!! Re-use for kids!


qualche tempo fa, durante la lunga nevicata infinita di questo inverno,
ho visto mio figlio che, dopo essere andato a fare i biscotti dalla famiglia al piano di sopra,
è tornato con gli abiti tutti infarinati...
 ho pensato allora che potevo fargli un bel grembiulino da cucina utilizzando delle sue vecchie felpe
 e così è nato il primo grembiulino...
some time ago, during this winter snowfall,
my son went to our neighbors to make some biscuits
and came back full of flour
so i thought that i could make an apron using his old sweaters
and so the first apron was born!

con la scritta francix... come mi ha chiesto lui
ricavata da una sua felpa
with francix written on it, as my son asked me,
made with his old sweater

due tasche prese a prestito da un'altra felpa ancora...
two pockets borrowed from another sweater again...

ed eccolo qua indossato dal mio modello preferito!!!
and here it is while my favourite model is wearing it!!!

così per gioco è nata l'idea di una linea di accessori per bambini... non proprio abitini... 
che i bimbi potevano usare nelle loro attività di gioco... ho pensato a laboratori creativi ma non solo...

questa sotto è la versione da bimba realizzata da un pigiamino di franci!!
con bottone attaccato con il velcro per poterlo staccare  durante il lavaggio
(finesse!!!) 
so the idea of a kids accessories line was born...
not properly dresses but something that kids could use
on their game or school activities
this below is the girl version made with an old pyjama of my son
with a wooden button "sewn" with velcro below to quit it for washing
(finesse!!!)

questa sotto è la scritta sopra una taschina... 
"OGGI MI SENTO UN'ARTISTA"
this is the words i write on a little pocket
"TODAY I FEEL I'M AN ARTIST"

questa è un'altra taschina... 
come vedete le tasche sono state montate su stoffe di felpa di due colori: bianco e rosso...
this was another pocket...
as you can see pockets are sewn on a sweter fabric of two different colors:
white and red

e queste infine sono due etichette della "linea" RIUSfor Kids
con cartone di scarto,  bottoncino di legno, cuoricino in eco-pelle il tutto cucito a macchina!!
praticamente solo per fare una ventina di etichette ci ho messo una giornata...;o)

devo ringraziare la mia amica anna di "TIRICUCIO"
per avere condiviso questa mia idea e 
per avermi aiutato qua e là nel cucire il grembiulino da bimba!!!
(nel suo header trovate un'altra scamiciatina deliziosa e un sacchetto 
realizzati con abiti smessi di franci)
and these are two labels of the RE-USEfor KIDS line
made with wasted cardbox, wooden botton, eco-leather heart 
all sewn with a sewing machine!
i spent one day to make 20 labels... ;O)
i have to thank my friend anna of TIRICUCIO blog
that shared with me my idea and helped me to sew the second apron
(you can find in her blog header other two creation of the same line
made with the franci old dresses)



allora che ne dite?
vi piacciono?
so what do you think?
do you like it?
                                                                                           
                                                                  a presto Clod

giovedì 1 marzo 2012

una festa di compleanno a misura mia...laboratorio di pupazzi! birthday party!!

all'opera...
quest'anno per la festa di compleanno di mio figlio (8 anni)
gli ho proposto di fare un laboratorio per costruire dei pupazzi di stoffa,
come avevamo fatto lui ed io qualche tempo fa (qui)...
 franci ha accettato la proposta.... voi direte e ci credo... ma io che conosco mio figlio... non ne ero così sicura e anzi mi ha davvero stupito il suo entusiasmo!!
e così fin da subito ha cominciato a dire a scuola con i suoi compagni
quello che avremmo realizzato insieme...
risultato:... i bambini arrivati a casa erano già tutti carichi e contenti... e io con loro!
for my son's birthday (8)
i proposed him to make fabric puppets with his friends
he said yes... that isn't so taken for granted as you can imagine
he surprised me because he was very enthusiastic about the idea !!
he began speaking about this home lab at school
so when the children arrived at home they are so happy to try and me too!!

 il "laboratorio" si è svolto in cucina....
per prima cosa ho detto che avevo pensato di realizzare insieme a loro dei pupazzi
e ho chiesto se erano d'accordo
poi ho dato qualche istruzione su come disegnarli ... del tipo non braccia troppo strette perchè poi non si cuciono e cose del genere...
 ho dato loro dei fogli per fare delle prove, in modo che una volta ricevuta la stoffa bianca
(una specie di canapa bianca acquistata a pochi euro in un negozio di scampoli)
non la utilizzassero come malacopia (mi dispiace sciupare le cose)...
e poi con i pennarelli grossi a spirito ho detto loro che potevano colorare il loro pupazzo

una volta fatto ho chiesto loro di ritagliare la sagoma lasciando un po' di margine per le cuciture...

the lab took place in our kitchen
first of all i explained to the children that i had thought to make some puppets
and i asked them if they agreed with me
then i gave them some instructions about how to draw, some paper sheets to try
and then the white fabric to draw and paint with felt tip pens 

then they cut the shape leaving one part of white fabric for stitching

come potete vedere dalle foto (orribili... ero così presa che le foto sono venute come hanno potuto) ognuno ha dato un nome al personaggio scrivendo una specie di etichetta...
price per il soldato, rozzi (?) per il mostriciattolo rotondo, yoghi per l'orsetto e
taddy (è inglese no?) per l'altro orsetto!
a mano a mano che finivano io cominciavo a cucire l'etichetta sul retro o sul davanti, a imbottirli  e a cucirli sul davanti con una cucitura semplice e a zig zag
(per il retro ho utilizzato del pannolenci marrone)

intanto che io cucivo loro hanno continuato a disegnare una serie di "accessori" che non sono ancora riuscita a cucire... (ma penso che desisterò... per gli accessori!!!)
e dopo un'ora mi sono ritrovata a invitarli ad andare un po' a giocare ;o)!!!

ed ecco i capolavori dei bambini...
vi presento rozzi che alla fine si chiama tazzi perchè avevamo perso l'etichetta e quindi domenico ha pensato di cambiare nome...
each kid gave a name to his puppets and wrote it on a label:
price for the soldier, rozzi (?) for the round little monster, yoghi for the little bear and
taddy (it is english, isn't it?) for the second bear!
when they finished to colour them i began to sew the label on the back or in the front
to fill them with upholstery and the to sew on the front with a double seam
... for the back side i used some brown  fine felt

and here are the children's masterpieces
i introduce you "rozzi",  domenico's puppet
rozzi o tazzi di domenico
 l'intramontabile yoghi...
the everlasting yoghi
yoghi di giacomo
price e taddy a braccetto...
"price" and "taddy"
price di zeno e taddy di marco
e la playstation
and the playstation
 di mio figlio (il pupazzo lui l'aveva già fatto) cucita la sera quando tutti se ne sono andati ... 3 pezzi!!!                                                   che noi la playstation non l'abbiamo! o dovrei dire ... non l'avevamo!!

e questo con l'etichetta in alcantara per potervi scrivere il nome è il sacchetto-casa del pupazzo che avevo realizzato prima che venissero... con tanto di nastrino per chiuderlo!
and this is the bag with the label that i made before the birthday
for each puppet.... they are the puppets' home
sono andati via soddisfatti con il loro sacchettino in mano!
 le mamme il giorno dopo mi hanno detto che qualcuno ha dormito con il pupazzo, 
qualcuno se l'è portato con sè in giro per tutta la casa e l'ha fatto vedere al fratello più grande,
qualcuno ha chiesto perchè non potevano comprare anche loro la macchina da cucire!!!
the children were very happy with their bag and the puppet!
their mothers, the day after, told me that someone had slept with the puppet,
someone had gone around the home with it and someone had asked to buy a sewing machine!

non credevo che sarebbe piaciuto tanto... 
pensiamo sempre che i bambini siano assuefatti alla tecnologia e che non possano apprezzare più le cose fatte a mano... ma non è vero... se sono le loro stesse mani a realizzare le cose!!!
secondo me dobbiamo sempre provarci e non avere paura di una risposta negativa...
per una negativa... chissà quante positive ce ne sono!! 
generally we think that children are happy only with electronical toys 
but i saw that they love to make an handmade toy
in my opinion we always have to try  to propose them some kind of manual activity!

chiudo con qualche pratico consiglio per chi ha i bambini un po' più piccoli 
o semplicemente più di 5 invitati:
suggerisco di non cucire il pupazzo seguendo le sue linee ma semplicemente di cucire un quadrato, un rettangolo o anche seguendo la sagoma del pupazzo ma tenendo molto più ampio il margine
in modo che venga una specie di cuscino con il personaggio
naturalmente così facendo all'inizio dovrete proporgli l'idea di realizzare ... il "cuscino del cuore" con il personaggio preferito... o qualcosa del genere e non più il pupazzo!
cucire i personaggi richiede davvero molto tempo... 
sono stata alla macchina da cucire sino alle 21 (con pausa per la pizza)...
praticamente ho solo cucito e mio marito ha fatto tutto il resto... 
dandomi anche una mano nel ritaglio finale del personaggio dopo la cucitura...
some suggestions to replay this activity with younger children or more than 5 children:
sew the puppet as if it were a little square cushion
it's easier and faster
my way of sewing required a lot of time and children like to have the puppet at once
i sewed till  9 o'clock p.m. and my husband had to make the rest (dinner)
and help me to cut the shape after the sewing...

i bambini una volta disegnato non vedono l'ora di tenerlo tra le mani, di coccolarlo, di stringerlo e quindi la cosa migliore sarebbe cucire tutto nel più breve tempo possibile...
io all'ultimo bambino l'ho dato alle 21....(e non mi sono ricordata nemmeno di fotografarlo!!!)
se poi uno la macchina da cucire non l'avesse o non la sapesse usare... secondo me anche la colla a caldo può supplire bene (sempre nell'idea di realizzare un cuscinetto)

che ne pensate di questa avventura?
vi piacerebbe replicare o fare un laboratorio per la festa di compleanno di vostro figlio?
we can use also the hot glue if we don't have the sewing machine if you decide to make the cushions
what do you think of this project?
do you like to repeat the experience for your son's birthday party?

tenetemi aggiornata...
keep me updated...
bye
                                                                        a presto Clod
(scusate per la lunghezza... e poi ne ho cancellato la metà!)
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