sarebbe normale che dopo la mia assenza vi raccontassi un po' di ferie, ma normale non sono... e di ferie neanche l'ombra! L'assenza dovuta a extra lavoro estivo, mi ha tenuto lontana dalla mia adorata sartoria e dalla rete!... ma ora ci sono (anche se non so per quanto :-P), e dopo la l'immersione creativa di questo week end... recupero in frettissima!
Le amiche che seguono i nostri deliri anche su Facebook sono già informate, ma ora ufficializzo la NEW-ENTRY anche su Atre-Fatti! e vi racconto la buffa storia di questa adozione...
HABEMUS TAGLIA&CUCI!
Mesi e mesi fa io e Clod abbiamo letteralmente sbavato davanti ad una taglia e cuci professionale che ci sarebbe stata ceduta per 600,oo €... ci abbiamo fatto un pensierino, e abbiamo anche chiesto delle quote alle amichette cuci cuci, ma alla fine ci abbiamo rinunciato; ci eravamo quasi convinte a comprarne una basic in offerta in un supermercato... ma ancora, ci abbiamo rinunciato...
poi... arriva Giorgino, un amico raccattazza, che conosce bene il mio vizio... mi chiama per dirmi che è impegnato in un trasloco e che la signora si vuol liberare di molte cose che potrebbero interessarmi per la fiera del baratto e del riuso ... riempiamo la macchina e il camion facendo 2 giri a pieno carico a CittA@ttiva (W le ferie!!) ... ma mentre siamo immersi nelle cianfrusaglie varie, mi viene come sempre spontaneo, conversare con i padroni di casa per farmi raccontare un po' di storie legate agli oggetti, ai proprietari... e la pancia mi si attrociglia sempre, non so perchè, ma c'è sempre qualcosa di magico negli oggetti che sopravvivono alle persone e nelle loro storie. Nei 1000 discorsi, la padrona di casa mi confida di avere una soffitta intera di suoi quaderni e libri di scuola, dei quali vorrebbe disfarsi, ma non riesce a farlo perchè la mamma li aveva custoditi per molti anni con molta cura... così le faccio una proposta: "scegli le pagine più significative, e ritagliale... in cambio di tutto questo ben di Dio... ti faccio una borsa con all'interno il tuo tesoro d'infanzia"... naturalmente rimane di stucco, e ne approfitto per raccontarle anche della nostra Sartoria Creativa ed Emotiva... rimane in silenzio per un po' e... ad un certo punto, illuminata mi dice... allora c'è una cosa che non volevo dare via, ma so che non userò... te la regalo, non per il Baratto... ho piacere l'abbia tu... et voilà!....
Quando l'ho vista non ho resistito, lacrimuccia a parte, ho chiesto di poterla abbracciare chiedendole se si rendeva conto di ciò che mi aveva regalato!... mi ha risposto: "lo sò, con i discorsi di oggi non è più solo una tagliaecuci nemmeno per me! ... non vedo l'ora di avere la mia borsa emotiva!"
Che dire! Vasco direbbe: "se non ci credi tu non ci può credere nessuno!"
io dico che è vero... le cose bisogna desiderarle e crederci davvero!...
ora abbiamo un tesoro, che non ha prezzo!
By PeSte
che bella storia!!!!
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